In Italia si sta creando un coordinamento di tutte le componenti del trasporto aereo, compresa anche la parte psicologica. L’ENAC si impegna per garantire la sicurezza del volo e per definire un nuovo progetto normativo che comprenda anche la psicologia dell’aviazione.

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha predisposto un nuovo strumento normativo riguardante la psicologia dell’aviazione. Lo ha annunciato il direttore generale dell’ENAC, Alessio Quaranta, nel suo intervento d’apertura al primo convegno internazionale dell’Associazione italiana Psicologia dell’Aviazione (IT-APA), che si è svolto presso la Casa dell’Aviatore a Roma. “L’ENAC ritiene particolarmente importante il ruolo della psicologia dell’aviazione per aumentare la sicurezza del volo e anche per scongiurare incidenti aerei che potrebbero essere evitati”, ha detto Quaranta.

Benessere personale di tutti gli operatori dell’aviazione

Al convegno “Psicologia dell’Aviazione: ambiti di intervento e prospettive”, hanno partecipato circa 120 psicologi, psicoterapeuti, rappresentanti delle compagnie aeree, piloti ed operatori del settore dell’aviazione. I professionisti provenivano dall’Italia e da diversi altri Paesi. In apertura dei lavori è anche intervenuto Maurizio Paggetti, COO di ENAV. “Il nostro gruppo è stato un precursore in Italia nell’impiego di psicologi all’interno della nostra organizzazione”, ha dichiarato Paggetti. “Credo fortemente nell’importanza di investire su programmi di Human Factor e sul benessere del personale nei nostri impianti. Si tratta di un elemento essenziale, che contribuisce a mantenere elevati standard di sicurezza nella gestione del traffico aereo”. “L’accreditamento della figura professionale dello psicologo dell’aviazione intercetta l’impegno del CNOP per promuovere nuovi ambiti applicativi della psicologia”, ha detto a sua volta David Lazzari, presidente del CNOP.

IT-APA, psicologia dell’aviazione per migliorare l’human factor

“Siamo molto soddisfatti dei risultati di questo primo convegno della nostra Associazione, un sodalizio formato da psicologi ed esperti di human factor nato solo quattro anni fa, che rappresenta oggi il polo italiano di aggregazione culturale in tema di Aviation Psychology”, ha detto Alessandra Rea, presidente di IT-APA. “L’elevata caratura scientifica degli interventi, il livello internazionale dell’evento sin da questa prima edizione e anche la grande partecipazione numerica degli uditori ci spingono a far diventare periodico questo appuntamento a Roma a favore di tutta la comunità italiana ed estera della psicologia dell’aviazione. IT-APA opera come una grande squadra, costituita dai soci e dal board composto da me, dal vicepresidente Nicoletta Lombardo e dal segretario generale Micaela Scialanga, vera artefice della realizzazione del convegno. Senza di lei non sarebbe stato possibile conseguire questi risultati”.

Chi ha partecipato all’evento?

Assegnato anche un premio, durante l’evento, al miglior contributo scientifico. A vincere è stata la ricerca sul tema “Aeronautical Psychologist Latin America Perception”, presentata da Mònica Gòmez Caniella, Laura Gonzàlez de Silva e Marcia Regina Moinari Barreto dell’Uniòn Latinoamericana de Asociaciones de Psicologìa Aeronàutica (ULAPA). Prezioso il supporto di Air Dolomiti, la compagnia aerea main sponsor dell’evento, che ha partecipato con la rappresentanza del proprio Safety Manager, comandante Giandomenico Massara. Il convegno IT-APA ha ricevuto i patrocini dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ENAC, ANSV, ENAV, Consiglio Nazionale Ordine Psicologi, EAAP, AEPA, DGLP, AAPA, ULAPA, EMDR, Psicologi per i Popoli, IFSC, Comitato 8 Ottobre, Mayday Italia, Progetto Volare Sicuri, Associazione Arma Aeronautica-Aviatori d’Italia, Centro Studi STASA, AOPA Italia e Fly Future.