Il Comitato Scientifico di Rescue Press
NOME | COGNOME | QUALIFICA |
Stefano | Barbadori |
Medico anestesista-rianimatore, direttore del servizio elisoccorso Pegaso 2 – Toscana
|
Yari | Barnabino | Infermiere 118, professore presso l’Università del Piemonte Orientale |
Nicola | Bortoli | Medico anestesista-rianimatore, Protezione Civile Regione Veneto |
Oronzo | Chialà | Capo Sezione Istituto Scienze Infermieristiche – SANIVET |
Mauro | Del Romano | Medico anestesista-rianimatore SOREU Laghi, Como |
Flavio | Gheri | Infermiere 118, professore presso l’Università degli studi di Firenze |
Guglielmo | Imbriaco | Infermiere 118, Centrale Operativa 118 Emilia Est, EST ed Elisoccorso |
Fulvio | Kette | Medico anestesista-rianimatore, direttore sanitario Carnival Maritime, Amburgo |
Giacomo | Magagnotti |
Medico specializzato in medicina d’emergenza-urgenza, Elisoccorso SUEM di Verona
|
Lucia | Micheletti | Medico, Capitano Arma dei Carabinieri, Policlinico militare del Celio, Roma |
Fabio | Mora | Infermiere 118, Coordinatore di Centrale Operativa 118 Emilia Est, Modena |
Michele | Musiari |
Medico Anestesista, dirigente clinico presso il MFR di Friburgo, medico REGA, Svizzera
|
Emanuele | Neri | Disaster Manager, unità emergenze Lepida (Regione Emilia-Romagna) |
Marcelo | Okamura | Medical Manager Gruppo CCR, San Paolo, Brasile |
Andrea | Paoli |
Medico anestesista-rianimatore, coordinatore in centrale operativa SUEM 118 Padova
|
Daniele | Pomiato | Infermiere di area critica, tecnico operativo di Protezione Civile Veneto |
Fabrizio | Pregliasco | Medico, Direttore Sanitario IRCCS Galeazzi di Milano |
Silvia | Roero | Medico anestesista-rianimatore 118 Aosta, PHTLS NAEMT Italia |
Mario | Rugna | Medico emergenza-urgenza, servizio di elisoccorso 118 di Firenze |
Tommaso | Scquizzato | Ricercatore in medicina presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano |
Valerio | Staccone | Infermiere 118, istruttore e direttore di centro formativo IRC |
Guido Francesco | Villa | Medico anestesista-rianimatore, Staff direzione sanitaria AREU Lombardia |
Giacomo | Amenilli | Medico, referente scientifico SAER Emilia Romagna |
I tavoli tecnici di approfondimento
Puoi partecipare ai nostri tavoli tecnici di approfondimento iscrivendoti sul portale della nostra Academy. I tavoli sono costruiti come gruppi dove proporre e discutere tematiche, costruire documenti comuni e confrontarsi su posizioni specifiche, sottoponendo anche situazioni specifiche e peculiari della propria realtà.
TAVOLO INNOVAZIONI IN SANITA’ | TAVOLO ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI |
---|---|
TAVOLO PROTEZIONE CIVILE | TAVOLO SISTEMA DEL VOLONTARIATO |
TAVOLO AUTISTI SOCCORRITORI | TAVOLO ELISOCCORSO |
“Che tu sia il figlio della regina o di un profugo afghano non fa nessuna differenza. Qui non si lascia indietro nessuno”.
Questa è una frase che mi ha sempre colpito molto, me l’ha detta un caro amico, infermiere militare, tanti anni fa, quando è tornato da una missione all’estero.
In Latino si dice NEMO RESIDEO
Oggi bisogna applicare lo stesso concetto in ambulanza. Perché in un team di soccorritori non si lascia indietro nessuno. Anche se il lavoro verso il ferito o il paziente è differente, il concetto di base è uguale: tutti sono “pari” con competenze differenti. Tutti lavorano per un bene unico, dividendosi qualità e affrontando dubbi, problemi e idee senza preconcetti, imparando da chi sa di più, lavorando su idee diverse quando ciò che si conosce non funziona, lasciando spazio a chi ha la soluzione e la competenza adeguata per il momento che si sta vivendo. Non solo quindi non bisogna lasciarsi indietro fisicamente, ma nemmeno a livello di formazione. Ecco perché il nostro motto è SINE INSTITUTIONE NEMO: vogliamo dare a tutti la stessa possibilità di formarsi e migliorare.
Per fare ciò RESCUE PRESS ha istituito un comitato scientifico direzionale, che supervisiona i lavori, composto da una moltitudine di professioni riconosciuti. Allo stesso tempo, abbiamo pensato di dare il giusto spazio ad ogni competenza, creando i tavoli tecnici: mini-gruppi dove chi è specializzato in una determinata attività può sviluppare meglio i propri testi e valutare con più autonomia i contenuti editoriali proposti.
Mario Robusti