L’ingresso di Promeba nell’universo Borromin crea il primo centro europeo di produzione per dispositivi medicali d’emergenza: ecco perché insieme a Spencer e Söhngen la qualità e l’assistenza alle squadre di soccorso di tutto il continente farà un passo in avanti.

BARCELLONA – Quando si è saputo che Promeba era stata acquistata dal fondo Borromin, nel mondo sanitario è iniziato un flipper di reazioni e di commenti. Il fondo tedesco, attraverso la creazione di Protect Medical Holding Gmbh, con all’interno la tedesca Söhngen – specializzata nei kit di emergenza – e l’italiana Spencer, oggi rompe ulteriormente gli schemi acquisendo una diretta concorrente nella produzione di barelle autocaricanti, elettriche e sedie scendiscale. Chi però, negli anni, ha incontrato Antonio Ciardella e Laura Castell, i rispettivi Managing Director, ha potuto vedere sempre due competitor che rispettosamente si sono affrontati sul mercato quasi come Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo, i due grandi avversari del campionato MotoGp appena concluso. Grandi qualità dei dispositivi medicali, ma anche tanta lealtà nel riconoscere i pregi dei prodotti altrui. Forse sono state proprio queste doti il collante principale che ha reso possibile una operazione commerciale mai vista prima nel mondo sanitario.

Un gruppo internazionale con radici artigiane

L’operazione – a conti fatti – ha creato il primo gruppo europeo dei dispositivi per il settore EMS. Cercando di andare oltre i freddi numeri, abbiamo scoperto che questo percorso non è basato sulla legge del mercato, ma sull’approccio verso i clienti finali: soccorritori, paramedici, servizi EMS che devono pensare all’ambulanza del futuro e alle sue qualità rispetto ai pazienti. “Mai prima d’ora, e sicuramente mai per due volte di fila – spiega Laura Castell, CEO di Promeba – un fondo era entrato in un’azienda del settore dell’emergenza senza snaturarla, e permettere di condividere esperienze e competenze costruttive con un competitor. La visione del gruppo Protect Medical, di cui fanno parte Spencer, Promeba e Söhngen, è lungimirante. Senza cambiare ciò che è stato, si sta cercando di lavorare insieme per migliorare il futuro”.

Laura Castell, CEO di Promeba, insieme ad Antonio Ciardella, Amministratore delegato di Spencer Italia

Trent’anni di sfide tecnologiche per ridurre la fatica dei soccorritori

“Le continue sfide del mercato, che per trent’anni hanno stimolato sia Spencer che Promeba a migliorare i propri dispositivi, oggi possono essere affrontate insieme” chiosa il CEO di Spencer Antonio Ciardella. “Promeba con il suo focus sulle barelle elettriche ha inciso molto in particolare nel mercato spagnolo e francese, E lo ha fatto con una forte attenzione alle necessità del cliente. Oggi nello stesso campo, con la stessa maglia, giochiamo anche noi di Spencer che abbiamo fra le nostre qualità la più completa gamma di prodotti al mondo nel settore EMS e una grandissima capacità di personalizzare i dispositivi, a seconda della cultura e delle necessità dei paesi in cui operiamo. Per restare nelle metafore sportive è come se oggi due attaccanti avversari potessero far vincere la stessa squadra”.

Un futuro di sfide incredibili, dove vincerà la flessibilità

“Nel futuro del mondo sanitario ci sono tante sfide estremamente importanti” continua Laura Castell. “Nuove tecnologie, ambulanze differenti, prodotti medicali più controllati e certificati. Dietro a tutto questo però ci saranno sempre le fondamentali capacità umane di sviluppare ascolto, ricerca, miglioramenti e affidabilità. Oggi possiamo farlo insieme, diventando ancora più flessibili rispetto alle necessità dei soccorritori e dei pazienti. “Proprio la flessibilità – conclude Ciardella – credo sia la parola più importante. Dobbiamo essere flessibili non solo perché i sistemi EMS fra regioni – a volte fra semplici provincie – sono diversi e hanno esigenze uniche. Ma anche perché i nostri dispositivi da sempre sono il ponte che collega i bisogni di aiuto dei pazienti e le capacità di salvare vite dei soccorritori. Oggi diventiamo un unico team capace di servire meglio qualsiasi esigenza, ancora più affidabile, e ancora più vicini ai nostri clienti e ai loro obiettivi”.

I prossimi sviluppi nel segno della continuità per i soccorritori

Il primo importante messaggio di questo nuovo corso per Promeba e Spencer è sicuramente la continuità: “Continueremo a fornire tutti i nostri clienti, garantendo una piattaforma ancora più forte, efficace e produttiva” conclude Laura Castell: “la cosa più importante, per i nostri clienti, è sapere che saremo sempre al loro fianco. Li assisteremo con sempre maggiore affidabilità, e prodotti ancora migliori”.

Un futuro di sfide incredibili, dove vincerà la flessibilità

“Nel futuro del mondo sanitario ci sono tante sfide estremamente importanti” continua Laura Castell. “Nuove tecnologie, ambulanze differenti, prodotti medicali più controllati e certificati. Dietro a tutto questo però ci saranno sempre le fondamentali capacità umane di sviluppare ascolto, ricerca, miglioramenti e affidabilità. Oggi possiamo farlo insieme, diventando ancora più flessibili rispetto alle necessità dei soccorritori e dei pazienti. “Proprio la flessibilità – conclude Ciardella – credo sia la parola più importante. Dobbiamo essere flessibili non solo perché i sistemi EMS fra regioni – a volte fra semplici provincie – sono diversi e hanno esigenze uniche. Ma anche perché i nostri dispositivi da sempre sono il ponte che collega i bisogni di aiuto dei pazienti e le capacità di salvare vite dei soccorritori. Oggi diventiamo un unico team capace di servire meglio qualsiasi esigenza, ancora più affidabile, e ancora più vicini ai nostri clienti e ai loro obiettivi”.

I prossimi sviluppi nel segno della continuità per i soccorritori

Il primo importante messaggio di questo nuovo corso per Promeba e Spencer è sicuramente la continuità: “Continueremo a fornire tutti i nostri clienti, garantendo una piattaforma ancora più forte, efficace e produttiva” conclude Laura Castell: “la cosa più importante, per i nostri clienti, è sapere che saremo sempre al loro fianco. Li assisteremo con sempre maggiore affidabilità, e prodotti ancora migliori”.