I grandi festival sono da sempre una tipologia di evento difficile da gestire e organizzare. Ecco come viene portata a termine – da anni e con successo – l’evoluzione del più importante festival di fumettistica e giochi di ruolo d’Europa: il Lucca Comics & Games.
Dal 28 ottobre al primo novembre si è tenuta la 56° edizione di uno dei più importanti eventi al mondo per gli appassionati di fumetti , giochi da tavolo , serie tv e cultura pop: Il Lucca Comics & Games. Da anni la manifestazione viene considerata una delle più rilevanti al mondo del settore , insieme al Comiket di Tokyo e al Comic Con di Sand Diego. Quest’anno Lucca ha visto quasi 500.000 persone invadere il centro storico per tutta la durata dell’iniziativa. Abbiamo analizzato dalle retrovie il piano di Safety & Security e il piano sanitario applicato a questa iniziativa, e collaudato da anni di rodaggio e miglioramenti.
I Maxi Eventi , denominazione acquisita dopo l’introduzione della normativa del 5 agosto 2014 siglata all’interno della Conferenza Stato-Regioni (Linee d’indirizzo sull’organizzazione dei soccorsi sanitari negli eventi e nelle manifestazioni programmate) sono diventati un punto di massima attenzione nella gestione della sicurezza in tutte le città italiane. Lo sono – a maggior ragione – dopo i gravi eventi accaduti aTorino, in Piazza San Carlo, per la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid del maggio 2017. I protocolli furono successivamente inseriti nelle direttive del Ministero degli Interni per l’organizzazione degli eventi tramite “Modelli organizzativi per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche”.
A cosa servono i piani di maxi-emergenza per le manifestazioni?
Lo scopo del piano di emergenza è ridurre il rischio di un incidente mediante l’uso razionale delle risorse umane e materiali necessarie. Deve quindi contenere semplici e chiare indicazioni sulle modalità delle operazioni di pronto intervento in caso di pericolo monitorando l’andamento dei flussi e creando all’occasione dei varchi di deflusso idonei con la supervisione ove possibile di telecamere oppure dove non fosse possibile l’impiego di mezzi arei capaci di individuare le criticità in tempo reale e rendere fruibile nell’immediatezza l’impiego del soccorso sanitario ove richiesto. L’insieme degli atti e delle disposizioni attivate nella recente manifestazione del Lucca Comics ad Games ricalca fedelmente l’impianto origine per la gestione dei maxi eventi adeguato alla realtà con categoria di rischio elevata portando così ad interfacciare figure specifiche che andremo ad analizzare insieme al piano sanitario attuato dalla centrale operativa ex 118 Toscana Nord Ovest per questo evento.
Come è gestita la struttura di assistenza durante il Lucca Comics?
Dal centro storico, lungo le Mura Urbane fino a passare al Palasport e arrivando al Polo fieristico della città di Lucca, ha offerto uno scenario ideale dove è stato possibile testare il sistema di coordinamento e controllo , nonché verificare l’efficienza dei collegamenti tra le varie componenti del sistema 118 e le altre strutture che agiscono, per un servizio di assistenza alla popolazione preventivo e in emergenza con l’impiego della Protezione Civile, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale e Vigili del Fuoco. Tutto questo reso possibile dalla creazione di un centro di coordinamento (CGE) sito presso la sala emergenze della Protezione Civile del Comune di Lucca, con la presenza vigile dell’assessore alla Protezione Civile Fabio Barsanti del Comune e del suo Sindaco, Mario Pardini. Una reale centrale di controllo ove intercettare, approfondire e risolvere le criticità del momento, mantenendo sotto controllo tutto l’evento e interfacciando in modo diretto con la struttura sanitaria presente su tutta la manifestazione sita all’interno di un modulo attrezzato della funzione 2 della Regione Toscana posto presso il Campo Balilla costituente così il punto sanitario di coordinamento dove si sono alternati i vari DSS , fra i quali il Direttore responsabile della centrale 118 Andrea Nicolini e la Dott.ssa Maria Grazia Lencioni, oltre ai DTS e gli operatori necessari per la gestione dell’evento. L’assistenza sanitaria è stata garantita tramite un Punto Medico Avanzato (P.M.A) sito all’ex ospedale di Campo di Marte in cui erano presenti medici ed infermieri , ambulanze di tipo A-BLS , un’auto medica del servizio 118 presso il P.M.A , Ambulanze di tipo A-BLSD e squadre a piedi di tipo BLSD presenti su tutta la manifestazione. Il coordinamento sanitario del personale volontario presente alla manifestazione è stato gestito dai tre Coordinatori delle tre sigle presenti alla manifestazione, ovvero Anpas, Croce Rossa e Misericordie (nelle persone di Massimiliano Menchetti (Anpas), Giancarlo Bernardini (Croce Rossa) e Nadia Giovacchini (Misericordie).
Il supporto aereo, la gestione dell’ordine pubblico e la logistica partecipativa
Nella gestione dei flussi di movimento è stato estremamente utile l’impiego degli aeromobili AW 139 di Carabinieri e Polizia di Stato, oltre agli AW169 della Guardia di Finanza, capaci di identificare dall’alto in modo chirurgico le problematiche di afflusso, di emergenza o di ordine pubblico. In questo modo la coordinazione del personale di sicurezza e di viabilità ha dato la possibilità di costituire corridoi di uscita e smistamento del pubblico nei punti di maggior criticittà. I dati relativi alla presenza e all’afflusso dei visitatori presso i padiglioni ed i siti cittadini, monitorati in tempo reale, erano convogliati al Centro – CGE che ha organizzato la macchina dei soccorsi adattandola alla diffusione del pubblico. Al raggiungimento della soglia di allerta, il dirigente dei servizi di ordine pubblico ha, di volta in volta, valutato la chiusura temporanea di alcune vie di accesso, gestendo entro i limiti le presenze nei vari blocchi della città. Contestualmente il pubblico è stato informato minuto per minuto tramite sistemi integrati sulla possibilità di muoversi in città con percorsi alternativi e sugli orari di accesso previsti.
La prevenzione anti-crimine e il deflusso, punti in netto miglioramento
La complessa macchina organizzativa ha potuto funzionare grazie all’apporto responsabile di tutte le componenti di un sistema coordinato. Quest’anno è da segnalare l’opera importante di prevenzione sui furti e sui borseggi. Molti di questi sono stati colti in flagranza di reato e denunciati. La Polizia Municipale ha prodotto una lunga lista di sequestri per prodotti non conformi. “La professionalità, la cura e la competenza dell’organizzazione nonché il forte senso civico e la responsabilità della comunità e dei partecipanti tutti, in perfetta armonia, hanno reso possibile il sereno svolgimento della manifestazione” ha dichiarato il Prefetto di Lucca Francesco Esposito.
Se c’è stata anche quest’anno una gestione impeccabile dell’evento, rimane complessa la fruizione del deflusso, momento da sempre critico di raduni con così tante persone. Attorno alla stazione ferroviaria di Lucca si è creata la tradizionale coda, con alcuni problemi durante la ripartenza del popolo del comics giornaliero. Anche l’afflusso verso il Polo fieristico si è rivelato poco agevole, soprattutto per la distanza dal centro città – oltre 40 minuti a piedi oppure a 10 minuti con la navetta. Rimane aperta solo la questione “parcheggi” che in una città piccola come Lucca è estremamente sensibile. I circa 4500 posti auto offerti dalla città sono un collo di bottiglia rispetto ai 130.000 visitatori giornalieri. La pratica del “parcheggio abusivo” in aree cardine genera di certo un surplus di lavoro da parte delle forze dell’ordine che hanno comunque effettuato un lavoro encomiabile, tenendo libere le arterie principali per le situazioni di emergenza. Non bisogna certo dimenticare che questo evento ha visto l’impiego di oltre 4000 operatori fra militari, forze dell’ordine, sanitari del 118, Vigili del Fuoco e soccorritori volontari di ANPAS e Misericordie. A tutela dei 500.000 visitatori che si sono goduti con grande felicità e tranquillità un evento ormai unico nel panorama mondiale.
Autore: Alessandro Conti