Il secondo congresso nazionale della società italiana di emergenza sanitaria affronta i problemi e le soluzioni per chi si occupa di risposta alle urgenze dei cittadini, sia con il 118 che con il Numero Unico 112. Quali saranno i temi più interessanti?
Il 23 novembre inizia ad Arezzo il Congresso Nazionale della SIEMS, la società italiana dell’emergenza sanitaria. In un periodo di grandi cambiamenti e di fortissima spinta verso l’innovazione nei servizi di risposta 112-118, il meeting dei direttori delle centrali operative e dei professionisti di questo settore rappresenta un evento di grande rilevanza. Il sistema territoriale che garantisce la risposta alle emergenze dei cittadini è complesso, e per sua natura composto da esperienze, capacità e qualità differenti. Trovare una sostenibilità, un percorso di innovazione ed una logica di sviluppo univoca è il compito della SIEMS e dei suoi attori principali: medici, infermieri, tecnici, volontari del soccorso e operatori laici.
Il 118 e il 112 fra complessità, sostenibilità ed innovazione
Il secondo congresso SIEMS sarà quindi il momento per confrontare modelli organizzativi flessibili, basati soprattutto sull’obiettivo di diffondere in Italia il 112 in ogni punto della Penisola. Ma nel corso del 2022 sono emersi nuovi punti di sviluppo sulle direttrici europee: l’interconnessione dei sistemi di emergenza sanitaria e di quelli delle forze dell’ordine, la gestione regionale dei NUE112 su modello unico coordinato dal Ministero dell’Interno, e la importante implementazione del numero 116117 che servirà per offrire continuità assistenziale, cure primarie basilari e accesso ai servizi ospedalieri minori.
Da un sistema multiforme a un sistema integrato
Le esperienze e le professionalità degli operatori del 118 – maturate fortemente in questi anni – saranno al centro di tanti incontri. La sessione del 24 novembre parlerà di patologie tempo-dipendenti e di approccio alla complessità del soccorso sanitario. A coordinare la sessione sarà il presidente Guido Francesco Villa, mentre gli interventi saranno vari e su più topic: registro dei dati sul trauma, percorsi a cuore fermo, organizzazione dei sistemi, protocolli per il sangue a bordo dei sistemi HEMS, interventi clinici, strofe, STEMI, IRA, sepsi e gestione del dolore saranno i temi clinici primari. A cui si affiancherà l’analisi dei problemi giuridici del lavoro in ambulanza nel 118.
Maxi-emergenza e componenti del sistema: come coordinare?
Tutti gli interventi andrebbero evidenziati e seguiti, perché permettono di far crescere i sistemi di emergenza in maniera migliore e più coordinata. Dalla gestione delle risorse umane alla organizzazione tecnologica-operativa, dalla maxi-emergenza all’elisoccorso non mancheranno momenti di discussione e confronto, utili a tutti per migliorare e tendere ad un sistema comune, non più solo comunicante. Perché oggi, in Italia, il 118 è il sistema che rappresenta meglio di chiunque altro l’innovazione e il tentativo di crescere per offrire al cittadino un servizio più veloce, più efficace e più funzionale, capace di ridurre il rischio di morte, di patimento e di errore clinico.