A Firenze il 30 marzo iniziano i workshop formativi del terzo congresso nazionale dell’emergenza urgenza. 520 relatori, più di 2000 iscritti. Nel pomeriggio di venerdì il confronto con la politica. Per due giorni il mondo dell’emergenza sanitaria farà il punto sul Sistema pre-ospedaliero di Pronto Soccorso e 118.
FIRENZE – A un anno e mezzo dalla Carta di Riva, che aveva raccolto in 13 punti e sottoposto alla politica i passi necessari a una riforma del Sistema, 17 società scientifiche e associazioni tecnico professionali del settore si sono date appuntamento a Firenze coinvolgendo anche forze sindacali, enti locali, reti delle associazioni di volontariato, per un evento senza precedenti nel mondo dell’Emergenza.
Formazione in emergenza per tutti i livelli, fra approfondimenti sanitari ed esperienze internazionali
Sono 520 gli speaker che si alterneranno nel Centro congressi di piazza Adua, più di 2000 gli iscritti da tutto il mondo dell’emergenza sanitaria: infermieri, medici, soccorritori e autisti soccorritori, tecnici. L’obiettivo, fare il punto su tutto il sistema, condividere successi e best practice ma anche definire, insieme ai rappresentanti delle istituzioni, che cosa è necessario cambiare una volta per tutte per garantire ai cittadini un servizio di qualità omogeneo su tutto il territorio nazionale ed evitare la fuga di medici, tecnici e infermieri dai pronto soccorso.
La politica è chiamata a dare un segno di ascolto nei confronti degli operatori di emergenza-urgenza
La mattina del 31, tra le numerose sessioni, uno sguardo sarà rivolto alle esperienze internazionali, presentate da relatori di grande rilievo da Canada, Francia, Regno Unito, Svizzera e USA.
Alle 14 l’atteso confronto con la politica: si parlerà di crisi dei pronto soccorso e in generale del Sistema dell’emergenza con Ugo Cappellacci e Francesco Zaffini, Presidenti rispettivamente della Commissione Affari sociali alla Camera e della commissione Sanità e Lavoro al Senato. Saranno presenti anche la Senatrice ed ex ministro Beatrice Lorenzin e la Senatrice Elisa Pirro, della Commissione Sanità. Invitati, ancora in attesa di conferma, il Ministro della Salute Orazio Schillaci e il sottosegretario Marcello Gemmato. Tra le sessioni di Sabato 1 aprile, il soccorso in mare, con il racconto dell’esperienza del soccorso dei migranti a Lampedusa, come cambieranno le chiamate di soccorso alla luce delle nuove tecnologie – alcune delle quali adottano modelli previsionali che consentono di prevedere quante persone chiameranno e quando -, le aggressioni al personale sanitario, la gestione delle maxi emergenze. Sono terminate ieri le iscrizioni online, ma sarà possibile iscriversi in loco il 30 marzo.