La ripresa vede la tradizionale fiera dell’emergenza e del soccorso di Montichiari ancora al centro del mercato per la presentazione di nuovi dispositivi e ambulanze. Cosa si è visto al REAS?

Dopo 20 mesi di pandemia e 24 mesi di assenza, è tornato il momento del REAS. La fiera del settore emergenza è stato il segnale di ripartenza collettiva che ci si aspettava. Nuove ambulanze, nuovi dispositivi medicali di ultima generazione, e un generale clima di fiducia hanno permeato l’evento che si svolge tradizionalmente a Montichiari. I vent’anni di storia sono stati superati con slancio, guardando già al prossimo evento che sarà INTERSCHULTZ 2022.

La folla all’interno del REAS di Montichiari

A Montichiari – secondo i dati delle presenze dichiarate – ci sono stati oltre 23.000 operatori del settore provenienti da tutta Italia. La manifestazione ha simbolicamente chiuso la fase di emergenza dettata dalla pandemia ed è tornata ad ospitare le migliori realtà produttive e commerciali del settore, pronte a cogliere i vantaggi del contatto diretto con operatori e volontari delle associazioni. A sottolineare questa ripartenza è stata la presenza del Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, che ha ringraziato l’intero mondo del volontariato e degli operatori dell’emergenza che hanno consentito al Paese di reagire alle difficoltà dell’ultimo anno. Il Dipartimento della Protezione civile ha partecipato a REAS con uno stand istituzionale dove ha illustrato le proprie attività sul territorio, con l’allestimento di una particolare piastra semovente in grado di simulare eventi sismici, realizzata in collaborazione con Fondazione Eucentre, il Centro Europeo di Formazione e Ricerca in Ingegneria Sismica di Pavia. Durante le giornate di fiera i visitatori hanno potuto vivere l’esperienza di un evento sismico, maturando una maggiore consapevolezza rispetto al rischio sismico e alla necessità di adottare le migliori pratiche per limitarne le ricadute.

REAS ha confermato la superficie espositiva dell’edizione 2019, con una platea di espositori che rappresentano al meglio i settori chiave in cui si articola il sistema dell’emergenza: primo soccorso, protezione civile e antincendio. “C’è una grandissima voglia di ricominciare e una straordinaria presenza di pubblico“, ha spiegato Tommaso Croce, direttore dello stabilimento IVECO Mezzi Speciali di Brescia. “Tornare oggi ad una fiera – la più importante in Italia, tra le prime ad aprire nel consesso europeo – è per noi innanzitutto un motivo di gioia, che ci restituisce un po’ di respiro e di felicità. E poi è veramente importante, perché qui raccogliamo tutti i feedback del mercato”. La fiera si conferma dunque un’occasione unica per fare business e, dopo due anni di attesa, l’edizione 2021 di REAS sembra essere andata oltre le aspettative iniziali. “Siamo molto contenti di aver partecipato a REAS“, dichiara Giulia Gandolfi, responsabile marketing di BAI Brescia Antincendi International.

Un momento di formazione sul soccorso industriale.

In questi due anni il mondo digitale ha aiutato a mantenere i rapporti con clienti e stakeholder, ma poter toccare con mano veicoli e componenti dà un plus che solo le fiere possono portare.” Un parere condiviso da Alice Carletti, di Ferno Italia: “Dopo un anno di stop siamo molto felici di essere tornati a contatto con i soccorritori e con i nostri clienti. Un doveroso grazie va proprio a chi ha continuato a soccorrere e ad aiutare gli altri in prima linea, durante questi mesi estremamente difficili. Questo REAS lo dedichiamo a loro, a quei soccorritori che hanno fatto vedere di cosa sono capaci. Noi siamo tornati in fiera con grande entusiasmo e nuovi prodotti, la grande affluenza ci ha premiato. Il nostro stand è stato sempre in movimento con formazione continua e siamo felici che il REAS sia stato così partecipato”. 

REAS 2021, dunque, mantiene un filo diretto con le aziende espositrici e mostra di dare risposte concrete alle loro esigenze. Un risultato importante che premia un format fieristico che, in vent’anni di storia, ha saputo conquistare la fiducia di imprese, istituzioni e associazioni legate all’emergenza. “REAS si chiude con un risultato molto incoraggiante”, dichiara Ezio Zorzi, direttore del Centro Fiera. “I numeri dell’edizione 2021 dimostrano che il comparto emergenza crede nel valore aggiunto delle fiere e vuole tornare a guardare con fiducia al futuro. Il know-how delle nostre aziende è un valore inestimabile che si conferma la base da cui ripartire.”

“Dopo quasi due anni di interazioni prevalentemente online è ritornata la voglia di fare un evento in presenza”, spiega Andreas Züge, direttore generale di Hannover Fairs International GmbH, sede italiana di Deutsche Messe AG. “Con l’edizione 2021 REAS ha rafforzato la propria posizione di leadership. Nel prossimo anno 2022 l’Italia sarà di nuovo Paese Partner di INTERSCHUTZ. Un’occasione imperdibile per approfondire l’internazionalizzazione di REAS e soprattutto per portare avanti l’interscambio tra il sistema emergenza italiano con i keyplayer internazionali.”

REAS nel 2022 anche in Germania a INTERSCHULTZ

In occasione dell’inaugurazione di REAS, il presidente vfdb  Dirk Aschenbrenner e il presidente DFV Karl-Heinz Banse hanno accolto il Capo Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio allo stand di INTERSCHUTZ, invitandolo ufficialmente alla prossima edizione della fiera quinquennale leader al mondo per il settore safety che si terrà ad Hannover dal 20 al 25 giugno 2022. REAS e le aziende italiane saranno protagonisti in occasione della Giornata Paese Partner Italia, con una serie di iniziative espressamente dedicate al nostro Paese. La sinergia tra Centro Fiera di Montichiari e Deutsche Messe AG ha creato un canale permanente di dialogo e collaborazione tra Italia e Germania e ha contribuito ad accrescere l’appeal internazionale del marchio REAS.

L’attività convegnistica si è confermata un punto di forza della manifestazione. È stato molto apprezzato il convegno nazionale “Droni nelle emergenze” promosso nella giornata di venerdì da Mediarkè che ha approfondito un ambito sempre più strategico per la protezione civile in cui trovano applicazione importanti sviluppi tecnologici. Nella giornata di sabato ha riscosso grande interesse il convegno “La comunicazione in emergenza” promosso da ANPAS che ha toccato temi di stretta attualità grazie anche agli interventi del Capo Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio e del presidente ANPAS Fabrizio Pregliasco. Di alto profilo, come da tradizione, si è confermata la Tavola rotonda A.I.B. promossa dalla rivista “La Protezione Civile Italiana” che, grazie alla presenza di rappresentanti da tutte le regioni italiane, ha consentito di fare il punto sull’antincendio boschivo nel nostro Paese sia sotto il profilo normativo che operativo, elaborando nuove strategie dopo un’estate che si è rivelata purtroppo molto critica.

REAS 2021 si conclude, dunque, con la voglia di tornare a programmare con fiducia il futuro. Le date dell’edizione del prossimo anno sono già fissate per il 7, 8 e 9 ottobre 2022.