Una settimana di eventi in tutta Italia, a partire da domenica 20 marzo: a Roma una sfilata verso Piazza San Pietro degli operatori, che rivolgono il loro pensiero di pace ai soccorritori che si stanno impegnando in Ucraina.

Sulla grande bandiera con il simbolo del Trentennale del 118, che aprirà il corteo del prossimo 20 marzo a Roma, si leggerà la scritta “pace” in diciassette lingue: così il mondo del soccorso, nella giornata di inizio delle celebrazioni del proprio anniversario, porterà il proprio messaggio contro ogni conflitto armato, sfilando lungo via della Conciliazione fino alla Piazza Pio XII, deve sarà allestito il Villaggio del Trentennale,  per poi raggiungere piazza San Pietro, per assistere all’Angelus del Papa.

Siamo persone di soccorso  sappiamo che la vita umana è fragile e va difesa” commenta Andrea Andeucci, referente del comitato Organizzatore del Trentennale che rappresenta le due societĂ  scientifiche del soccorso (SIEMS e SIIET) e le tre grandi associazioni del volontariato – Croce Rossa Italiana , ANPAS e Misericordie d’Italia.  “Non possiamo accettare che la guerra, qualunque guerra, renda irragionevolmente precaria l’incolumitĂ  di donne, uomini, bambini e anziani”. 

“Il soccorso organizzato nasce proprio qui in Italia, sui campi di battaglia risorgimentali. – spiega Francesco Rocca, presidente di Croce Rossa Italiana -. Il 24 giugno 1859 a Solferino si contano circa centomila tra morti, feriti e dispersi. A Castiglione delle Stiviere viene improvvisato un campo gestito dai civili, in particolare da donne, per curare gli oltre novemila feriti. Il tutto avviene senza tener conto della nazionalitĂ : nasce così la Croce Rossa. Oggi, come parte integrante della Protezione Civile e del 118, la CRI fornisce risposte immediate ai bisogni delle comunitĂ , non solo con le ambulanze, ma a 360 gradi. Le sfide attuali, dopo trent’anni di attivitĂ  del 118, ci portano come attori del soccorso a lavorare sull’innovazione. Celebriamo, perciò, questo anniversario considerandolo ponte tra l’illustre passato e un futuro tutto da costruire”.

La storia del soccorso che passa dal numero 118

A trent’anni dalla sua istituzione (Il 27 marzo 1992 con Decreto del Presidente della Repubblica), il 118 guarda dunque al futuro, in cui sono quanto mai necessarie unitĂ  e coordinamento di forze e persone. Per questo medici, infermieri, tecnici, autisti soccorritori, e i volontari di Croce Rossa Italiana, ANPAS e Misericordie d’Italia arriveranno  a Roma da tutta Italia e sfileranno insieme, la mattina del 20 marzo . Con loro, i presidenti delle societĂ  scientifiche Siems e Siiet, Mario Costa e Roberto Romano delle Associazioni di soccorso Rocca (CRI), Pregliasco (ANPAS) e Giani (Misericordie D’italia), i rappresentanti delle istituzioni e degli ordini professionali. “L’assistenza in emergenza è un valore universale e un pilastro per una politica di pace -commenta  Domenico Giani, Presidente delle Misericordie d’Italia –  Celebrare i 30 anni del 118 vuol dire ricordare un cambio di passo fatto in Italia per garantire un servizio essenziale che è giusto si rafforzi sempre piĂą. Il concetto di rete si abbina perfettamente a quello di tempestivitĂ  e capillaritĂ . Il 118 dimostra che questa ricetta è possibile ed efficace”. 

 

“Soprattutto dopo gli ultimi due anni, tornare a sfilare tutti insieme e uniti per le strade di Roma sarĂ  un momento importante non solo dal punto di vista della celebrazione – aggiunge Fabrizio Pregliasco, presidente  Anpas -.La partecipazione attiva, i colori e la presenza di un movimento di uomini e donne che ogni giorno operano sul territorio da piĂą di trent’anni ha un alto valore simbolico e concreto allo stesso tempo”. Il corteo partirà alle 9.30 dai pressi di Castel Sant’Angelo e raggiungerĂ  Piazza Papa Pio XII, antistante piazza San Pietro, dove sarĂ  allestito il “Villaggio del Trentennale”, con ambulanze d’epoca e moderni mezzi di soccorso.  Alle 12 si sposterĂ  nell’adiacente piazza San Pietro per assistere all’Angelus del Papa. Al termine, il suono delle sirene dei mezzi di soccorso saluterĂ  Papa Francesco.

Tutto il programma della settimana di celebrazioni, con appuntamenti nelle piazze e gli incontri con i rappresentanti della Istituzioni.

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