L’udienza con il Pontefice è tra le iniziative per il Trentennale del 118, organizzato da Rescue Press insieme a SIEMS , SIIET, CRI, ANPAS e Misericordie d’Italia.
“Grazie per il vostro lavoro, grazie per tutto ciò che fate per tutti noi”, sono le parole di Papa Francesco alla delegazione che ieri lo ha incontrato in udienza. Otto operatori nelle diverse divise, in rappresentanza di tutto il mondo del soccorso: medici, infermieri, autisti soccorritori, tecnici delle centrali operative, operatori delle associazioni di volontariato – Croce Rossa Italiana, ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Misericordie d’Italia, Co.E.S (Conducenti Emergenza Sanitaria), Cives (Coordinamento Infermieri Volontari Emergenze Sanitarie), SOS Emergenza e numerose altre realtà.
Un mondo dalle molte sigle, tutte raccolte in quel numero, “118”, istituito trent’anni fa, il 27 marzo del 1992, per decreto del Presidente della Repubblica, con l’obiettivo di garantire un servizio di soccorso efficiente su tutto il territorio nazionale. A trent’anni di distanza, le società scientifiche dell’emergenza, SIEMS (Società Italiana Emergenza Sanitaria) e SIIET (Società Italiana Infermieri Emergenza Territoriale), hanno dato vita alla settimana di celebrazioni per il Trentennale del 118, insieme a CRI, ANPAS e Misericordie d’Italia. L’udienza è stata occasione per consegnare al Papa la prima copia di un libro che raccoglie i disegni dedicati al mondo del soccorso, realizzati dai bambini di tutta Italia, tra i quali i piccoli degenti degli ospedali pediatrici.
La settimana prosegue con diversi appuntamenti, a Roma e su tutto il territorio nazionale, che potete trovare sul canale del Trentennale 118