Il parto precipitoso nel 118: dalle IPA alle complicanze operative. Cosa bisogna conoscere e come bisogna metterlo in pratica quando ci si trova di fronte ad una donna che sta per partorire in un contesto extra-ospedaliero? Il 22 aprile grazie alla collaborazione con il Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Maggiore di Parma e della Società Italiana degli Infermieri di Emergenza Territoriale, proporremo a medici, infermieri e tecnici il primo corso dedicato alla gestione del parto in emergenza extra-ospedaliera, con contenuti tarati sulle esigenze sanitarie di chi opera nel sistema 118. Negli ultimi 3 anni i casi di nascite in ambiente extra-ospedaliero sono aumentati in maniera significativa. Dai dati ISTAT nel 2021 sono state circa 500 le nascite di bambini fuori dall’ospedale. Chi opera in emergenza territoriale deve ormai formarsi in maniera specifica sulla gestione di un neonato e di una partoriente.
A cosa serve un corso sul parto precipitoso?
L’obiettivo di un corso sulla gestione del parto precipitoso non è solo quello di coadiuvare la partoriente nel momento fisiologico del parto. E’ necessario fornire strumenti e conoscenze pratiche per la gestione del parto fisiologico e di alcune complicanze, sviluppando alcune macro aree con simulazioni avanzate. Gli ambiti da approfondire sono quindi diversi, e partono dal momento in cui la Centrale Operativa riceve la chiamata, fino al momento in cui il neonato e la madre non sono arrivati nel reparto ospedaliero di maternità.
Quindi su cosa bisogna formarsi e prepararsi?
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- Teoria sul parto extra-ospedaliero: complicanze di un momento felice;
- Come riconoscere gli elementi di criticità per un adeguato allertamento;
- Il supporto ecografico: quando può essere utile, chi lo può sfruttare al meglio;
- Le istruzioni pre-arrivo: gestire il parto a voce e con strumenti tecnologici innovativi;
- La gestione e il trasporto del neonato: la sicurezza nella movimentazione durante il viaggio;
Su cosa bisogna esercitarsi per avere una buona manualità in queste situazioni?
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- Parto fisiologico con manichini per la simulazione avanzata;
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- Espulsione della placenta e gestione del neonato;
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- Complicanze: rottura dell’utero, emorragie interne, emorragie post partum
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- Comunicazione con la partoriente in casi critici
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- IPA e strumenti per la valutazione a distanza
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- Trasporto: approccio ai punti critici e alle regole primarie da rispettare
Chi sono gli istruttori che hanno scelto di organizzare il corso sul parto precipitoso?
Rescue Press ha la grande fortuna di lavorare con professionisti appassionati e dediti alla diffusione delle migliori competenze ed esperienze. In questo corso dedicato al parto pre-ospedaliero i discenti avranno il piacere di lavorare con medici, ostetriche, infermieri e tecnici del soccorso specializzati come:
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- Ariane Kiener, medico specialista in ginecologia, reparto di maternità dell’Ospedale Maggiore di Parma;
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- Linda Cacciaguerra, capo ostetrica del reparto di maternità dell’Ospedale Maggiore di Parma;
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- Marco Vitali, infermiere responsabile della formazione IPA, Centrale Operativa Servizio 118 Romagna;
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- Alex Uccelli, Vigile del Fuoco e soccorritore specializzato in formazione sull’estricazione e l’immobilizzazione;
Il programma del corso
- 8.30 – Welcoming: presentazioni e costituzione gruppi
- 9.00 – Fisiologia ostetrico-ginecologica di base – Gestione delle manovre neonato e fasi del travaglio (parto spontaneo) – Gestione della distocia di spalle
- 10.00 – IPA e strumenti per la valutazione dei pazienti ginecologici e neonatali a distanza
- 11.00 – Piccoli aspetti medico legali (non indifferenti) – Taglio del cordone ombelicale (clampaggio) ed espulsione della placenta
- 12.00 – I segnali di un aborto e l’approccio psicologico al paziente – Complicanze: gestione emorragia ostetrica, emorragia post partum, distocia di spalle
- 13.00 – Pausa pranzo
- GRUPPO A – Parto precipitoso spontaneo in ambiente simulato
- GRUPPO B – Parto precipitoso con complicanze in ambiente simulato
- GRUPPO C – IPA (postazione a distanza con telefonata)
- GRUPPO D – Complicanza emorragica post partum con simulazione
- GRUPPO E – Trasporto: approccio alla sicurezza del viaggio
- GRUPPO F – Ecografia: eco FAST nell’emo-peritoneo