La formazione avanzata riduce il tasso di mortalità? Alcune domande da porsi e alcune risposte su cui riflettere.
Sono passati più di vent’anni dalla pubblicazione dei primi lavori del Dr. Jameel Ali, circa l’introduzione di programmi didattici specifici per la gestione del paziente traumatizzato. Quegli studi hanno evidenziato che si può ridurre il tasso della mortalità in maniera molto evidente. Il tasso di mortalità con personale che non ha effettuato corsi specifici sulla gestione del trauma è del 15,7%. Il dato scende al 10,6% dopo che il personale ha frequentato un corso PHTLS.
Alla base della convinzione che la formazione sia fondamentale c’è una storia che il dottor Ali ha raccontato durante la conferenza commemorativa per il dottor Scott B. Frame della EAST.
“Se ogni istruttore PHTLS insegnasse a 16 studenti per ogni corso, sostenendo 4 corsi formerebbe 64 studenti. Se ognuno di questi studenti salva cinque vite in più all’anno perché è in grado di arrestare un’emorragia critica, o gestire correttamente una via aerea, si possono stimare fino a 320 vite salvate in più ogni anno”.
In quattro anni sarebbero già 1.280 vite salvate grazie all’opera di un singolo istruttore. Adesso pensiamo e immaginiamo le migliaia di istruttori che operano in oltre 60 paesi del mondo. Persone che, oltre a insegnare il PHTLS, la gestione del trauma in ambito civile, adesso possono insegnare il Bleeding Control attraverso la campagna stop the bleed, oppure il TCCC o il TECC. Allora possiamo vedere la reale portata di questi programmi didattici e l’importanza della loro diffusione capillare in tutto il mondo. Solo così possiamo immaginare i milioni di vite salvate negli ultimi 30 anni.
Serve un dato ancora più specifico?
Bene. Nel 2014 i questionari post evento dei corsi PHTLS in Germania sono stati redatti con domande specifiche, per capire se la formazione dei paramedici e dei medici che lavorano in pre-ospedaliero fosse stata ottimizzata. Dai 247 questionari analizzati sono emerse diverse notizie interessanti:
- I medici hanno notato significativi deficit nella loro preparazione rispetto ai paramedici
- Mentre i paramedici affermavano di aver avuto un buon training sulla gestione del trauma, tutti i medici affermavano di non aver ricevuto sufficiente training per operare fuori dall’ospedale durante il periodo scolastico.
- I medici sono stati significativamente meno soddisfatti della propria formazione rispetto ai paramedici.
- In particolare, prima dei corsi i medici anestesisti-rianimatori dimostravano meno convinzione sull’importanza di quel training, rispetto ad altri partecipanti.
- Al termine del corso invece, il 90% dei paramedici e il 100% dei medici avrebbero raccomandato corsi PHTLS ai propri colleghi.
Per approfondire:
Ali J, Adam RU, Gana TJ, George B, Taylor A, Patino T, West U, Ali E, Bedaysie H: Impact of the prehospital trauma life support programme in Trinidad and Tobago. West Indian Med J. 1998, 47: 102-104.
oppure, dal un punto di vista più europeo:
Frank, C.B., Wölfl, C.G., Hogan, A. et al. PHTLS ® (Prehospital Trauma Life Support) provider courses in Germany – who takes part and what do participants think about prehospital trauma care training?. J Trauma Manage Outcomes 8, 7 (2014). https://doi.org/10.1186/1752-2897-8-7 – (https://doi.org/10.1186/1752-2897-8-7)