Il Trauma Update di Bologna è stato un bellissimo momento di confronto con i migliori specialisti in traumatologia italiani. Come deve organizzarsi il 118 rispetto a questa patologia? Quali aspetti vanno valorizzati per garantire un sistema uniforme di trattamento? Quale sarà la sfida per il futuro?
Il Trauma Update di Bologna è stato l’evento dedicato alla gestione del trauma che ha inaugurato l’anno dei congressi in medicina d’emergenza del 2022, dopo una lunga e complessa pausa dovuta al Covid-19. Le mille persone presenti hanno potuto seguire lezioni formative di alto spessore, guidate sempre dallo stesso obiettivo: migliorare l’approccio al paziente con ferite da trauma che può avere chances di sopravvivenza, partendo il prima possibile con i trattamenti sul campo.
Per raccontare questa esperienza partiamo dall’intervista ad uno dei membri della faculty organizzativa, ovvero il dottor Carlo Coniglio del Trauma Center di Bologna, che lavora a stretto contatto con il 118 del capoluogo emiliano. Il corso – organizzato dal dottor Giovanni Gordini, direttore della UOC di Rianimazione ed emergenza 118 di Bologna, è stato realizzato grazie al lavoro della segreteria scientifica composta da Piergiorgo Cavallo, Luca Carenzo, Federico Coccolini, Valentina Chiarini, Lorenzo Gamberini, Cristian Lupi, Carlo Alberto Mazzoli, Alessandro Monesi e Marco Tartaglione.