Prosegue la serie di pubblicazioni del giornale dedicato al mondo della simulazione, con più lingue, più ambiti e una grande novità che rigurda…
Il sesto numero di
SIMzine è la conferma che tante cose nel mondo clinico e sanitario, in Europa, stanno cambiando. Il fermento e la voglia di condividere informazioni, progetti e idee che nascono in settori differenti (dall’aeronautica alla robotica, passando per il settore sanitario o quello industriale) è tale che oggi SIMzine esce in tre lingue:
italiano, inglese e spagnolo. Solo un mondo dove la condivisione e il confronto – prima del profitto e delle vendite – stanno in cima alla scala dei valori può produrre tutto questo. Il
sesto numero della rivista europea contiene articoli dedicati alla simulazione in ambito chirurgico, traumatologico e neonatale, mettendo a confronto esperti da diverse parti del pianeta.
Cosa leggere su SIMzine a novembre?

Il primo tema di confronto nasce dal meeting della ASPiH – Association for simulated practice in healthcare – che rappresenta il meeting più importante per parlare di simulazione sanitaria in ambito anglosassone. Gli interventi di
Paul O’Connor, Cristina Diaz Navarro, Laws Chapman Colette e Micheal Moneypenny rilanciano questo importante evento che si terrà a Birmingham. Ma al loro fianco ci sono diverse interviste e approfondimenti:
Emanuele Capogna – del centro di simulazione EESOA – racconta come dopo 8 anni di studio sia possibile avere un sistema di simulazione sulle pratiche cliniche in ambito neonatale.
Ana Cubo Nava – dell’università di Salamanca – racconta invece come è stato creato un simulatore ostetrico partendo dalle necessità delle ostetriche, degli infermieri e dei medici dei reparti di maternità. Non mancano le interviste, come quella a
Stefano Sironi (direttore dell’ INternationa Reserarch and TEaching Center di AREU, l’Azienda Regionale dell’Emergenza Urgenza di Regione Lombardia) e i confronti, come il dibattito sulla necessità delle certificazioni e degli accreditamenti. Un articolo questo che ha messo a confronto
Andrew Spain (Associate Executive Director of SSH),
Marc Lazarovici (Past-president of SESAM),
Amy Cowperthwait (CEO at Avkin) e
Paul O’Connor (chair of Irish Association for simulation).
Perché ci piace così tanto un “concorrente”?
Nel futuro di Rescue Press vediamo tantissime collaborazioni. Ma questa con SIMzine è quella che ci entusiasma di più. Da un lato perché la simulazione clinica nel 118 e nell’ambito pre-ospedaliero è il futuro, complesso, per formare professionisti più competenti. Dall’altro perché il pensiero “out-of-the-box” è da sempre la soluzione più utile per creare grandi miglioramenti, sia nella formazione che nella pratica quotidiana. Così siamo davvero felici di lanciare il primo webinar co-hosted di Rescue Press insieme a SIMzine. Il 16 novembre parleremo di simulazione nel nostro FUORIDITURNO, che per l’occasione si intitolerà: “Qualcosa è cambiato: il bello della simulazione di là da venire”. Ricordatevi di registrarvi per ascoltare gli interventi di Pier Luigi Ingrassia, Luca Carenzo e Antonio Scalogna. Ma non sarà l’unica novità. Avremo altre sorprese prima della fine dell’anno…