Dal 30 marzo al 1 aprile il mondo dell’emergenza urgenza si dà appuntamento a Villa Vittoria a Firenze, per far sentire la propria voce e chiedere risposte sui temi più caldi del settore, dalla riforma del sistema 118 alla crisi dei Pronto Soccorso. Attesi migliaia di congressisti per ascoltare gli oltre 400 relatori italiani e internazionali.
Il Congresso dell’Emergenza Urgenza 2023 è un evento unico: voluto e creato da ben 17 società scientifiche e associazioni tecnico professionali del settore, rappresenta l’unico e vero momento di confronto su come approcciare il sistema di soccorso in Italia. I temi, condivisi da forze sindacali, enti locali, associazioni di volontariato, sono aperti alla politica, invitato speciale di questa edizione. Grazie al CEU 2023 tutti potranno confrontarsi davanti ad esperienze internazionali, rappresentate da relatori di grande rilievo, e a casi di valore portati avanti sul nostro territorio.
Tematiche scientifiche e organizzative per avere in futuro 118 e Pronto Soccorso migliori
I temi del CEU 2023 saranno scientifici, tecnici, operativi, gestionali e politici. L’appuntamento sull’emergenza urgenza che si svolgerà a Firenze dal 30 marzo al primo di aprile presso il Centro congressi di piazza Adua coinvolgerà decine di sale e di spazi per workshop, dividendo i momenti di apprendimento fra classiche situazioni congressuali e innovative e coinvolgenti modalità di workshop. Con oltre 400 speaker e migliaia di iscritti, dai soccorritori ai professionisti sanitari, il congresso di Firenze si candida ad essere l’evento dell’anno per tutti gli operatori del settore: “Siamo certi – spiega Andrea Andreucci, membro del Comitato scientifico del Congresso – che il confronto di tutti permetterà non solo di condividere le best-practice ma anche di affrontare i grandi temi d’attualità che sono vitali per il nostro sistema: l’organizzazione dei Pronto Soccorso, la carenza del personale, la formazione, e in generale la riforma del sistema, attesa da anni e non ancora avviata”.
Apprendimento dagli esempi internazionali e valutazione delle proprie competenze
Il congresso di Firenze ha un’importante programma di meeting, simposi e sessioni sui contenuti clinici, con l’illustrazione di esperienze che arrivano da ogni parte d’Italia. Ma proprio perché ci sono problemi urgenti da discutere e risolvere, il Congresso si è aperto alle esperienze internazionali, da cui si auspica un apprendimento per migliorare servizi, situazioni e operatività. Ma soprattutto ci si attende un rapporto con la politica, perché la riforma del sistema 118 è l’obiettivo finale di una serie di percorsi organizzativi discussi da tempo ed ora da mettere in pratica. Alla politica il congresso parlerà apertamente. Così come dalla politica, spiegano dall’organizzazione del CEU 2023, ci si attende una risposta.