Nel mondo oggi ci sono migliaia di corsi e di eventi per formare gli autisti-soccorritori. Ma quali sono le cose da fare per essere operatori migliori, più competenti e protettivi nei confronti del proprio equipaggio, del paziente e degli altri utenti della strada?
L’importanza della formazione e dell’addestramento per i soccorritori non può essere sottolineata abbastanza. Quando si tratta di migliorare la sicurezza dei pazienti ogni occasione di prepararsi, di simulare, di fare pratica sulle ambulanze è oro. In particolare, la formazione sulla guida sicura è un elemento chiave per garantire che i soccorritori abbiano le competenze necessarie per affrontare situazioni di emergenza su strada. Vediamo quindi quali sono i principali corsi e studi che contribuiscono a migliorare la guida delle ambulanze.
Cosa sono i corso di guida difensiva
In Italia si parla molto di guida sicura. E’ un termine che si discosta parzialmente dalla più conosciuta guida difensiva. La guida difensiva è un’abilità fondamentale per i soccorritori. I corsi di guida difensiva mirano a insegnare tecniche di guida consapevole, focalizzandosi su aspetti come la gestione dello spazio, l’anticipazione degli ostacoli e la reazione alle situazioni impreviste. Durante questi corsi, i partecipanti imparano a mantenere una guida più attenta e previdente, riducendo così il rischio di incidenti. Si tratta di corsi teorico-pratici in cui vengono svolte prove dal vivo su auto con carrello per la simulazione della mancata aderenza. Spesso sono corsi con esperienze sul bagnato, oppure con elementi che compaiono all’improvviso e devono essere evitati.
Corsi di gestione delle emergenze durante la guida
La gestione delle emergenze durante la guida è un altro aspetto cruciale nella formazione dei soccorritori. Questi corsi si concentrano su come affrontare situazioni ad alta pressione e prendere decisioni rapide ed efficaci. In particolare, i corsi di gestione delle emergenze per la guida delle ambulanze si concentrano su come gestire il traffico, rispettare le leggi stradali durante le emergenze e coordinare la comunicazione con il personale medico a bordo dell’ambulanza. Soprattutto su questo fattore, la formazione incide molto nella potenziale riuscita di manovre invasive che devono essere svolte in posizioni molte volte scomode da parte dei soccorritori.
Le simulazioni di guida: ripetere scenari complessi, verificando le capacità di adattamento
Le simulazioni di guida offrono un’opportunità preziosa per i soccorritori e gli autisti-soccorritori di acquisire esperienza pratica in un ambiente controllato. Attraverso l’uso di simulatori di guida avanzati, i partecipanti possono affrontare una serie di scenari realistici, simulando situazioni di emergenza e imparando come reagire in modo sicuro ed efficiente. Le simulazioni di guida consentono ai soccorritori di affinare le loro abilità senza mettere a rischio la loro sicurezza o quella degli altri.
La collaborazione: scambiare informazioni e punti di vista con Polizia e Vigili del Fuoco
Le organizzazioni di soccorso devono collaborare attivamente con le autorità competenti, come le forze dell’ordine e le agenzie di sicurezza stradale, per garantire che i soccorritori siano formati in base alle normative vigenti. Ciò può comportare la partecipazione congiunta a corsi e programmi di formazione, lo scambio di informazioni e la cooperazione per migliorare la sicurezza stradale nel complesso. Da un lato il sanitario potrà capire meglio quali rischi comporta il suo lavoro, dall’altro la Polizia Stradale potrà cambiare l’approccio alla guida e ai pericoli dei soccorritori.
Mai dimenticare: aggiornamenti e formazione continua fanno la differenza. Il singolo corso si perde dopo 6 mesi!!!
La formazione sulla guida sicura non dovrebbe essere considerata come un evento isolato, ma come un processo continuo. Le organizzazioni di soccorso devono garantire che i soccorritori siano costantemente aggiornati sulle nuove leggi del traffico, sulle migliori pratiche di guida e sulle nuove tecnologie di sicurezza delle ambulanze. Ciò può essere ottenuto attraverso corsi di aggiornamento periodici, sessioni di formazione in aula e l’utilizzo di risorse online, che consentono ai soccorritori di rimanere al passo con gli ultimi sviluppi nel campo della guida sicura. Questo, purtroppo, è un dato incontrovertibile: dopo 6 mesi dal training gli autisti-soccorritori perdono parzialmente le competenze maturate e dimenticano alcuni concetti che non vengono – fortunatamente – messi in azione molto spesso. A dirlo è una ricerca svolta su 174 EMT tedeschi.
Insomma: cosa fa stare più al sicuro il soccorritore, l’autista-soccorritore e il paziente?
L’unica risposta per essere certi di non fare errori è quindi quella di fare errori quando non c’è di mezzo la vita di nessuno: durante le simulazioni. La formazione e l’addestramento sulla guida sicura sono fondamentali per migliorare la sicurezza dei soccorritori nelle ambulanze. Attraverso corsi specifici, simulazioni di guida e una formazione continua, i soccorritori acquisiscono le competenze necessarie per affrontare situazioni di emergenza su strada in modo sicuro ed efficiente. Poi, purtroppo, il fato non si può evitare. Ma a volte la formazione permette di evitare che la fatalità diventi tragedia, e rimanga solo un errore o un contrattempo dentro una missione difficile che non è andata come ci aspettavamo.