Medici, infermieri e soccorritori a lezione con i Carabinieri del RIS di Parma. Cosa ci ha insegnato quest’esperienza?

 
Il 10 e 11 novembre tutti i livelli di soccorso coinvolti nel sistema 118 hanno partecipato al corso di accesso alla scena del crimine organizzato dai Carabinieri del RIS di Parma. Vogliamo andare oltre alla formazione erogata per 40 discenti – da domani istruttori – e spiegare la logica di un progetto che vorremmo sempre più diffuso.
La formazione fra forze che hanno compiti differenti è sempre più importante nel panorama italiano dell’emergenza. Il 118 infatti fa sempre più parte di un organismo multiruolo, che farà capo in futuro al NUE112. Questo porta a dei grandi vantaggi, ma anche a delle necessità di “comprensioni operative” pensate per ridurre al minimo i rischi e le problematiche. Da sempre infatti capita che una prova valida per gli inquirenti sia cancellata o contaminazione durante un intervento sanitario. Questo potrebbe diventare un problema, di fronte a un delitto, in fase dibattimentale. Di elementi probatori resi invalidi ai fini processuali è piena la storia dei delitti commessi in tutto il mondo. Anche il centodiciottista che interviene per salvare una vita può diventare un elemento capace di creare confusione. Tale e tanta, a volte, che gli elementi probatori diventano impossibili da utilizzare. 

Formazione tecnica che migliora l’approccio sanitario

Di fronte a queste situazioni sono stati i Carabinieri del RIS di Parma a portare avanti il progetto con i rappresentanti del 118, delle società scientifiche e del volontariato di soccorso. Gli uomini e le donne del RIS, per due giorni, hanno formato medici, infermieri e volontari sulla pratica e le nozioni operative più importanti di movimento all’interno di un contesto così critico. Senza che l’azione di soccorso venga mai interrotta, i militari dell’Arma hanno spiegato come ridurre il rischio di contaminare o cancellare prove di un delitto o di un reato. Attraverso il lavoro dei simulatori sono stati inscenati tre diversi reati: una violenza domestica, una violenza sessuale ed un suicidio.

Nemo Resideo: nessuno rimane indietro sulla formazione interdisciplinare

La formazione congiunta di questo tipo rappresenta un momento unico nel panorama sanitario italiano. Grazie al lavoro di Rescue Press e di Giuseppe Carpana – membro del direttivo di IRC Comunità –  si sono messe in gioco società scientifiche come SIIET ed HEMS Association, al fianco di realtà associative come ANPAS, Croce Rossa Italiana e Misericordie d’Italia. Il coinvolgimento del player tecnologico Accurate srl ha permesso di portare in visione anche un sistema di realtà virtuale per capire i problemi e i rischi di un accesso alla scena del crimine senza precauzioni. Grande lavoro è stato fatto inoltre dai truccatori e dai simulatori del gruppo di Croce Rossa Emilia-Romagna ed ANPAS Emilia-Romagna, guidati da Andrea Oppici e da Luna Pelizzoni.

E’ solo l’inizio: dopo gli istruttori, iniziare la formazione di base

L’obiettivo di questi due giorni di esercitazione è stato quello di fornire a più di 40 partecipanti una base teorico-pratica di gestione degli elementi probanti utili al fine investigativo, comprendendo il modello di approccio più efficace in vari contesti che potrebbero avere risvolti penali. La gestione del soccorso quando avvengono omicidi, suicidi, violenze domestiche o sessuali è estremamente importante. Senza “diventare investigatori”, ma con il supporto di 118 e Carabinieri, si possono applicare logiche di soccorso tutelanti, senza ridurre il livello di assistenza sanitaria e senza intaccare il necessario lavoro degli inquirenti.

Si ringrazia per la coordinazione e l’organizzazione formativa

  • Giuseppe Carpana (ANPAS)
  • Mario Robusti (Rescue Press)
  • Elena Giovanna Bignami (Università degli Studi di Parma)
  • Nicoletta Fulgoni (HEMS Association)
  • Giovanni Cipolotti (HEMS Association)
  • Francesco Bez (SIIET)
  • Jessica Piras (SIIET)
  • Cristiano Calò (SIIET)
  • Emiliano Tizi (Accurate srl)
  • Col. Giampietro Lago
  • Mar.Magg. Massimiliano Stabile
  • Magg.inv.sc. Nicola Staiti
  • Lgt. C.S. Pietro Barbara
  • Mar.Ca. Stefano Bozzi
  • Mar.Ca. Claudia Demerico
  • Mar.Ca. Biagio Amata
  • Ten.col.inv.sc. Alberto Marino
  • Brig. Saverio Paolino